Il lifting non chirurgico può essere utile per combattere un segno importante che lo scorrere del tempo lascia sul nostro volto: la perdita di tonicità dei tessuti, il loro volume e il loro spostamento verso il basso a causa della forza di gravità. Il volto si svuota ed assume un aspetto stanco, segnato, non più giovane.
Che cos’é il lifting non chirurgico
Il lifting non chirurgico è il ripristino IMMEDIATO dei volumi del volto. Il ripristino volumetrico ha come effetto diretto il sollevamento dei tessuti del volto e il loro riposizionamento come in origine.
Il duplice effetto è dunque il ripristino naturale dei volumi persi ed il sollevamento dei tessuti del volto oltre alla riduzione delle rughe nel rispetto della mimica mantenendo la naturale espressività. Il processo di invecchiamento del volto segue una caduta di tipo verticale per la forza di gravità e per la lassità cutanea.
Il miglioramento dell’aspetto globale del volto si ottiene trattando punti particolari che definiremo di “ancoraggio” per portare i volumi verso l’alto. E’ questo un “nuovo” concetto di interpretare e trattare il lifting globale del volto.
Il trattamento non è più effettuato direttamente dove si evidenzia il problema (caduta lassità ruga) ma alla sua origine. Tramite l’individuazione di particolari punti sul volto è possibile, anche senza aumentare il volume, ottenere uno spostamento verso l’alto delle zone rilassate o “cadute”.
La tecnica è nuova e il concetto di lifting è nuovo: rispetta la naturale bellezza del volto, dona tonicità e un volto più giovane di anni, come era la persona quando era più giovane senza nessun stravolgimento. E’ una nuova interpretazione che ha portato dopo anni di osservazione alla messa a punto di una tecnica molto raffinata e assolutamente innovativa. E’ molto appetibile per la sua minima o assente invasività rispetto al classico lifting chirurgico.
Quanto dura il lifting non chirurgico?
L’intervento è relativamente breve circa un’ora per togliere almeno 10 anni! Il risultato é IMMEDIATO. Dura per sempre? Sia l’acido ialuronico che il botulino, le sostanze normalmente usate in combinazione sono riassorbibili per cui non può durare per sempre. Può essere ripetuto. Le sostanze in questione hanno tempi di riassorbimento diversi ma, generalizzando, con i prodotti oggi in commercio posso affermare che può durare 1 anno fino al completo riassorbimento. Le differenze sono come sempre individuali.
Per chi è indicato il lifting non chirurgico
Per chi desidera ridare tono e volume al volto, ripristinando in maniera naturale i propri lineamenti e i contorni. Per chi vuole un ringiovanimento naturale. Per chi vuole smussare spigoli ed irregolarità. La regione periorbitaria, le guance, gli zigomi, le labbra, il volto, riacquistano il loro volume e la loro forma naturale regalando freschezza.
Come si esegue il lifting non chirurgico
Il trattamento viene eseguito mediante minuscole cannule senza punta nelle aree in cui ve ne è necessità. Non vi sono incisioni né cicatrici. E’ possibile eseguire ritocchi e può essere ripetuto più volte fino a raggiungimento del risultato voluto.
Lifting chirurgico o lifting non chirurgico?
Il lifting non chirurgico compete con quello chirurgico per costi e immediatezza. Può essere ripetuto ed i risultati estetici sono migliori soprattutto naturali perché non vengono alterate le proporzioni del volto inoltre salvaguarda la biologia e la fisiologia della pelle migliorandola perché le sostanze usate offrono una notevole idratazione e biostimolazione.
Non esiste il doloroso e lungo periodo post-operatorio dell’intervento chirurgico che lascia comunque sempre delle sequele: la pelle viene tesa in modo innaturale conferendo un aspetto a “pelle di tamburo” che altera la naturale espressività della persona.
Profiloplastica
Ci sono trattamenti di medicina estetica che, più di altri, sono riusciti a fissarsi nella memoria dei miei pazienti come “oggetto del desiderio”.
Ogni anno questi trattamenti sono i più richiesti, i più eseguiti. Le prenotazioni mostrano con chiarezza una tendenza verso quelle terapie sempre più efficaci e sempre meno invasive che oggi la scienza ci offre su un piatto d’argento, delicate, eloquenti e soprattutto risolutive.
I trattamenti non invasivi che offrono risultati con tempi di recupero quasi pari a zero, puntano su un concetto di bellezza dove al centro c’è l’individualità del paziente, che desidera essere la migliore versione di se stesso e amare il proprio viso e il proprio corpo, accettando anche le sue imperfezioni.
A contendersi il titolo si alternano aree corporee sempre in mostra, come il viso, e zone che lasciano spazio all’immaginazione.
L’obiettivo principale dei trattamenti di ringiovanimento è valorizzare la bellezza naturale. Grazie ai nuovi filler a base di acido ialuronico e non solo e alle tecniche evolute di infiltrazione, è possibile ripristinare i volumi dando inoltre idratazione ed elasticità.
Questo sta alla base di un trattamento che considero “principe” nel contesto del ringiovanimento del volto e che nell’anno da poco trascorso ha avuto un enorme successo: il Lifting Liquido ovvero la Profiloplastica.
Il segreto del successo è andato oltre ogni previsione, i risultati oltre le aspettative e la loro ascesa di pari passo con il loro grado di innovazione.
Il segreto è aver applicato dei concetti chirurgici alla medicina estetica, aver usato il filler non come un riempitivo ma come un mezzo per liftare il volto e riposizionarne i volumi contrastando la forza di gravità e la lassità cutanea.
Lo studio preciso e attento dell’anatomia mi ha permesso di iniettare i filler in profondità “sollevando” letteralmente il tessuto, creando dei pilastri profondi ed invisibili che hanno sostenuto e proiettato in alto i volumi del volto. Le persone che hanno beneficiato di questo trattamento hanno visto nel corso delle sedute, di volta in volta, migliorarsi e ringiovanire senza che il viso apparisse “gonfio”, anzi è risultato più slanciato di prima per effetto del sollevamento e della trazione.
In sostanza il filler si inietta in profondità, ripristinando la morfologia del volto, fin dall’impalcatura ossea, che nel tempo tende a rimaneggiarsi e riassorbirsi, con tecniche che hanno un’impronta chirurgica come ho detto in precedenza.
Le vecchie tecniche prevedevano l’iniezione dei filler nei tessuti più superficiali, come cute e sottocute; oggi, grazie a nuovi studi sull’invecchiamento, si è capito che l’esclusivo aumento di volume superficiale crea solo un “anomalo gonfiore”, concetto ben lontano dal ringiovanimento.
Posso affermare che oggi, con questa tecnica, si ottengono risultati che venti anni fa si ottenevano solo inserendo delle protesi facciali.
Uno dei risultati più eclatanti di queste nuove tecniche è il ripristino della linea mandibolare e del mento, che amo in particolar modo.
Una zona del volto molto importante perché è la base del volto stesso e che se tenuta “libera”, cioè ben definita e netta dona ringiovanimento, sostegno e slancio a tutto il viso.
Credo che tutti ricordino il profilo del celebre volto della regina Nefertiti, ecco la linea mandibolare dovrebbe essere come quella: netta, definita e slanciata… il volto apparirà non solo più giovane ma pervaso da una inconfondibile raffinatezza di lineamenti.
Un bel viso… è il più bello di tutti gli spettacoli.