Quando mi accingo a effettuare una profiloplastica, il mantra che ho in testa – quella vocina che continua a ripetermi – è: “valorizzare senza stravolgere”. Eseguo la profiloplastica, cioè il lifting liquido, con questo concetto che ritengo assolutamente etico.
Non apprezzo e non considero l’idea che le persone possano uscire dal mio studio con un’altra faccia: non è ciò che faccio. Mi limito a restituire i volumi persi (il che non significa gonfiare il volto) e a riposizionare i volumi.
Il volto, infatti, è composto da una serie di masserelle di tessuto adiposo che, a causa della lassità cutanea, dell’età e di molti altri fattori, si dislocano. Attraverso iniezioni di filler, si recupera la posizione originaria di questi volumi. Le zone che normalmente si trattano sono gli zigomi, la linea mandibolare e le fosse temporali, per ottenere un risultato equilibrato.
Quando si parla di zigomi, tante persone si spaventano e mi dicono: “Non voglio gli zigomi della Ferilli”. Non ho mai realizzato zigomi “alla Ferilli”! Invito, quindi, chiunque desideri un trattamento etico ed equilibrato a contattarmi: se volete ottenere il meglio dalla profiloplastica e dal lifting liquido, io so come trattare il vostro volto.
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